Negli ultimi anni, lo stress da caldo nelle vacche da latte è diventato un argomento di crescente interesse per gli allevatori, poiché influisce negativamente sulla produttività e il benessere di questi animali. Vorrei tornare sull'argomento focalizzando l'attenzione su un articolo pubblicato pochi anni or sono, che offre una prospettiva approfondita sull'impatto dello stress da caldo sulle prestazioni lattee delle vacche.
L'articolo intitolato "Impact of heat stress on lactational performance of dairy cows" è stato pubblicato da un gruppo di ricercatori dell'Università della Georgia, USA, sulla rivista "Theriogenology". L'articolo fornisce un'analisi approfondita delle risposte delle mucche da latte allo stress da caldo e delle conseguenze sulla loro produzione lattea.
Ritengo che questo articolo sia di grande interesse per gli allevatori, poiché fornisce informazioni preziose sulle interazioni tra fattori climatici, produzione di latte e benessere degli animali. Comprendere appieno come lo stress da caldo influisce sulla produzione lattea può aiutare a prendere decisioni informate per migliorare il benessere e la produttività degli animali, anche durante i periodi con temperature molto elevate.
Durante il caldo, le vacche manifestano diverse risposte che influenzano il bilancio termico tra guadagno e perdita di calore e causano una riduzione nella produttività. La diminuzione della produzione di latte è il principale impatto riconosciuto dello stress da caldo sulle vacche e porta a una significativa perdita economica per i produttori lattiero-caseari.
È stato osservato che la riduzione della produzione di latte è correlata negativamente con l'indice temperatura-umidità superiore a 68, oltre il quale la produzione di latte della vacca è influenzata negativamente dall'indice temperatura-umidità o dalla temperatura ambiente.
Inoltre, la produzione di latte è correlata positivamente con la temperatura corporea delle vacche sottoposte a raffreddamento evaporativo*, che riflette la relazione positiva tra produzione di calore metabolico e produzione di latte. (*Il raffreddamento evaporativo coinvolge l'uso di dispositivi come docce o nebulizzatori che spruzzano acqua fresca sugli animali o nell'ambiente circostante. Quando l'acqua viene spruzzata sulla pelle, questa assorbe il calore corporeo in eccesso e inizia ad evaporare, trasformandosi in vapore acqueo. L'evaporazione dell'acqua assorbe calore dal corpo dell'animale, aiutandolo a dissipare il calore e a ridurre la temperatura corporea. Il raffreddamento evaporativo può essere utilizzato in combinazione con altre misure di alleviamento del caldo, come ombreggiatura, ventilatori e sistemi di raffreddamento ad acqua, al fine di offrire alle vacche un ambiente più confortevole e ridurre lo stress da caldo).
Durante l'estate, l'assunzione di cibo è correlata positivamente con la produzione di latte e la riduzione dell'assunzione spiega almeno la metà della diminuzione della produzione di latte causata dallo stress da caldo.
Anche se non del tutto chiare, le cause della riduzione della produzione di latte a causa dello stress da caldo potrebbero essere molteplici e includere cambiamenti nel metabolismo, possibili attivazioni del sistema immunitario nonché infiammazioni, modifiche nel comportamento, e alterazioni dello sviluppo e della funzione delle ghiandole mammarie.
È importante comprendere i fattori che influenzano le prestazioni lattee delle vacche e sotto stress da caldo e identificare meglio i meccanismi alla base della riduzione della produzione di latte. Misure per alleviare il caldo, come l'ombreggiatura e il raffreddamento evaporativo, sono attualmente i modi più efficaci per minimizzare l'impatto negativo dello stress da caldo e dovrebbero essere attuate come priorità durante l'estate.
Con l'aumento delle temperature globali e della produzione di latte per capo, potrebbe essere necessario adottare approcci di raffreddamento più intensivi.
Oltre alle misure di contenimento del caldo, potrebbero essere necessari ulteriori interventi nutrizionali o gestionali per affrontare lo stress da caldo nelle vacche da latte. In questo contesto, l'utilizzo di integratori nutrizionali specifici potrebbe essere una strategia utile per sostenere il benessere e la produttività degli animali durante i periodi con temperature elevate.
Tra gli integratori nutrizionali che potrebbero essere considerati vi sono l'Happy vit Plus FEED e l'Echisan DRENCH.
L'Happy vit Plus FEED, può essere somministrato nell'Unifeed e contribuire a fornire nutrienti funzionali alle vacche da latte durante il periodo estivo, contribuendo a mantenere un equilibrio nutrizionale adeguato.
Per le stalle tradizionali, l'Echisan DRENCH, è la scelta appropriata per fornire alle vacche un supporto nutrizionale mirato in modo da affrontare gli effetti dello stress da caldo.
Integrare l'alimentazione delle vacche da latte con prodotti specifici come Happy vit Plus FEED o Echisan DRENCH può aiutare a migliorare l'adattamento delle vacche alle condizioni climatiche sfavorevoli, sostenendo il sistema immunitario, riducendo lo stress termico e mantenendo una produzione lattea ottimale.
Si consiglia di consultare un esperto veterinario o nutrizionista per determinare il giusto dosaggio e la durata di somministrazione degli integratori, tenendo conto delle esigenze specifiche del vostro allevamento e delle condizioni ambientali. Con l'adozione di interventi nutrizionali adeguati, è possibile contribuire a migliorare il benessere complessivo delle vostre vacche da latte durante i periodi di caldo estremo.
È altresì importante continuare a studiare e affrontare il problema dello stress da caldo nelle mucche da latte per garantire la loro salute, benessere e produttività.
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